Notizie del giorno
-
Responsabilità civile e assicurazioni
Risarcimento danni
Meccanico colpevole se il veicolo in riparazione riporta danni alla carrozzeria
Responsabile il titolare dell’autofficina per i danni causati al veicolo nel tempo in cui esso era depositato presso la struttura per problematiche meccaniche non correlate ai danni in seguito emersi
-
Locazione e condominio
Amministratore di condominio
Tutto da rifare se l’amministratore è nominato dall’assemblea ma non viene indicato il relativo compenso
Decisivo il riferimento al diritto alla informazione preventiva dei condòmini, diritto che è strumento di garanzia del regolare svolgimento dell’attività di gestione dell’immobile
-
Obbligazioni e contratti
Conto corrente
Confermata la multa per Poste Italiane per una pratica commerciale scorretta
Ai consumatori sono state fornite informazioni incomplete riguardo al prodotto. Omesso anche di dare ai consumatori, anche successivamente alla diffusione dei messaggi, le informazioni necessarie per monitorare il soddisfacimento delle condizioni previste per ottenere il tasso di remunerazione del 4%
-
Civile e processo
Pignoramento presso terzi
Cosa succede in caso di pignoramento presso più terzi simultaneamente?
Il pignoramento di crediti eseguito contemporaneamente su più terzi costituisce una serie di pignoramenti separati ma coordinati, con effetti indipendenti. Ogni terzo pignorato deve custodire le somme dovute al debitore fino all'importo prescritto aumentato della metà. Inoltre, il giudice dell'esecuzione, su richiesta del debitore, potrebbe adottare misure secondo l'articolo 546, secondo comma, del codice di procedura civile.
-
Responsabilità civile e assicurazioni
Responsabilità medica
Responsabilità medica: valide le clausole claims made?
In un caso di responsabilità medica, riguardo alla clausola claims made, la Cassazione ha chiarito che «non v’è spazio per una verifica di compatibilità con il disposto dell’art. 2965 c.c.»
-
Amministrativo
Concorso pubblico
Disparità di genere nel concorso di Polizia Penitenziaria: la parola alla Corte Costituzionale
La Corte Costituzionale ha affermato che le discriminazioni nell'accesso alla carica di ispettori di polizia penitenziaria non trovano giustificazione e ledono la possibilità per le donne di svolgere incarichi rispondenti alle proprie competenze, con effetti negativi sull'efficienza dell'apparato amministrativo. Questa decisione ha confermato la violazione dei principi di uguaglianza, ragionevolezza e parità di trattamento tra uomini e donne.