Avvalimento e Certificato di Omologazione

Nel determinare l'impiego o meno dell'istituto dell'avvalimento, è fondamentale verificare che il certificato di omologazione sia stato emesso a favore dell'operatore partecipante all'asta. Se il concorrente partecipante detiene il certificato, allora è qualificato per fornire il prodotto specifico incluso nell'omologazione, anche se il prodotto è stato fabbricato da terzi.

Avvalimento e Certificato di Omologazione

In una procedura di gara condotta da F. N. s.p.a. per l'appalto di un servizio di approvvigionamento, una società ricorrente ha chiesto l'annullamento dell'aggiudicazione, affermando che l'azienda vincitrice avesse fatto una dichiarazione falsa riguardo alla non utilizzazione dell'avvalimento. Secondo la società ricorrente, l'utilizzo di un componente fabbricato da terzi per la fornitura, come attestato dal certificato di omologazione, implicava che l'azienda vincitrice aveva fatto ricorso all'avvalimento, contrariamente a quanto affermato nella domanda di partecipazione alla gara.

Il Collegio ha respinto tale argomentazione, ricordando che la S.A. impiega un sistema specifico di qualificazione per la selezione dei fornitori, che prevede un'analisi preventiva dei prodotti che i potenziali contraenti intendono offrire nelle future gare, seguita dal rilascio di un certificato di omologazione se i requisiti di qualità richiesti sono soddisfatti. Nel caso in questione, il regolamento di gara permetteva la partecipazione di soggetti privi dei certificati di omologazione, a condizione che si appoggiassero a fornitori con i necessari certificati e lo dichiarassero esplicitamente. Considerando che l'azienda vincitrice possedeva un valido certificato di omologazione per il prodotto offerto, che specificava l'utilizzo di un componente fabbricato da terzi, il Collegio ha escluso l'utilizzo dell'avvalimento. Ha stabilito che l'azienda era adeguatamente qualificata per la fornitura del prodotto specifico incluso nell'omologazione, nonostante l'origine di alcuni componenti fosse esterna.

In conclusione, il Collegio ha sottolineato che la titolarità del certificato di omologazione al concorrente partecipante suffraga la sua qualifica per la fornitura del prodotto designato, anche nel caso in cui alcune parti siano state realizzate da terzi. Tale decisione è stata presa in risposta all'istanza di annullamento dell'aggiudicazione avanzata dalla società ricorrente, la quale contestava l'affidabilità dell'azienda vincitrice in relazione alla falsa dichiarazione sull'impiego dell'avvalimento. (TAR Lombardia, sez. II, 16 febbraio 2024, n. 413)

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