Influencer: l’AGCOM richiede più correttezza e trasparenza

L’AGCOM ha reso pubbliche le linee guida per gli influencer che mirano a far rispettare le disposizioni del Testo unico dei servizi di media audiovisivi. Gli influencer sono, quindi, ora tenuti a rispettare i principi di trasparenza dell’informazione e di tutela dei minori, oltre alle disposizioni sulle comunicazioni commerciali.

Influencer: l’AGCOM richiede più correttezza e trasparenza

Oramai la c.d. creator-economy è un mercato in continua espansione e con sempre più rilevanza. Per creator-economy viene intesa tutta quell’economia e giro di affari che ruota attorno alla creazione di contenuti social nuovi e originali nonché a tutte le diverse figure, anche professionali, coinvolte. L’AGCOM, mediante l’individuazione di queste linee guida, vuole determinare quali tra le disposizioni dettate dal TU dei servizi di media audiovisivi sono tenute a osservare gli influencer. Inoltre, si vuole anche garantire un’uniforme e coerente applicazione della normativa contenuta nel TU, soprattutto con riguardo alla trasparenza e alla correttezza dell’informazione, ma anche con riguardo alla normativa dettata per la tutela dei minori e dei diritti fondamentali della persona. Si persegue anche il fine di rendere trasparenti al pubblico le finalità di promozione che eventualmente gli influencer possono perseguire mediante partnership con marchi nonché product placement.

Ai fini dell’applicazione delle linee guida, nella delibera vengono individuati i soggetti ritenuti influencer, ovvero coloro che svolgono un’attività analoga o assimilabile a quella di fornitori di servizi di media audiovisivi e che soddisfino alcuni requisiti individuati dalla delibera medesima. Quanto appena detto non torva applicazione per tutti gli influencer, ma solo per coloro che raggiungono un certo numero di followers, ovvero almeno un milione. Il numero individuato è dato dalla somma degli iscritti sulle diverse piattaforme social su cui opera l’influencer; l’influencer deve inoltre pubblicare almeno 24 contenuti all’anno con un valore di engagement medio, su almeno una piattaforma negli ultimi sei mesi, pari o superiore al 2%. Le soglie così individuate potranno essere successivamente aggiornate dall’AGCOM con proprio provvedimento.

Nelle linee guida dell’AGCOM viene ribadito il divieto per i contenuti condivisi dagli influencer a includere istigazioni o provocazioni dirette alla commissione di reati, all’odio, la violenza o la discriminazione e viene ribadito il divieto di pubblicità occulta. (Linee Guida AGCOM influencer delibera 7/24/CONS)

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