Il contrasto della Guardia di Finanza alle locazioni “in nero”
Proseguono i controlli in materia di contrasto al fenomeno degli affitti in nero e delle locazioni brevi irregolari nel centro storico della città di Bologna, da parte dei militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza.

In particolare, sono stati individuati alcuni Bed & Breakfast qualificabili come evasori totali «che offrivano servizi di pernottamento e prima colazione, e che in 5 anni avevano omesso di dichiarare al Fisco complessivamente oltre 700mila euro di reddito».
La Guardia di Finanza, nel corso del 2023, ha svolto anche controlli fiscali nei confronti di 3 società che hanno gestito complessivamente, negli ultimi tre anni, oltre 50 appartamenti di proprietà di privati, concessi in locazione breve tramite i portali telematici e nei confronti di altri Bed & Breakfast e Affittacamere che operavano totalmente “in nero” o che, comunque, dichiaravano meno della metà dei propri guadagni.
Dal comunicato si legge che «il contrasto al fenomeno degli affitti in nero e delle locazioni brevi irregolari svolto sul territorio è da inquadrare come attività complementare a quella svolta dalla Guardia di Finanza anche a livello centrale nei confronti dei grandi colossi del web e risponde alla duplice esigenza di tutelare il mercato delle locazioni immobiliari a breve e lungo termine, al fine di proteggere gli studenti e i lavoratori in cerca di sistemazioni abitative regolari, e di costituire un presidio di legalità fiscale nello specifico settore, che risulta in costante crescita nel particolare frangente cittadino degli ultimi anni». (GdF comunicato stampa del 23 gennaio 2024).